PREGHIERA DI UN ATEO A MARIA DI NAZARETH PER LA MORTE DEL FIGLIO Prostrato ai tuoi piedi con la fronte nella polvere ho consumato tutte le mie lacrime per partecipare al dolore che hai provato per la morte crudele di tuo figlio. So che tu conoscevi i suoi poteri e la sua bontà quando ti trovasti a trovasti a Canan e dicesti v inum non habent . Sapevi che tuo figlio aveva poteri eccezionali e non lo raccontasti a nessuno. Il popolo preferì Barabba al suo posto, per questo ti chiedo perdono. Ti chiedo perdono ancora per il comportamento di Pilato che non difese un innocente. Ti chiedo perdono piangendo tutte le mie lacrime per quella folla che gridava crocifiggilo. Questa è la mia preghiera, nessuna grazia o favore ti chiedo ma solo perdono per quello che hanno fatto a tuo figlio. In due millenni nessun pittore o scultore è stato capace ...