La schiavitù era praticata in Grecia dai tempi di Micene e di Omero, soprattutto relativamente alle donne, perché in gran parte gli uomini venivano uccisi in guerra. La libertà era considerata solo quando lo schiavo si riscattava e tornava libero (conquistando la sua libertà) e così avvenne anche presso i romani.
Possiamo dire che la parola "libertà" non aveva il significato che le attribuiamo oggi, difatti noi distinguiamo la libertà individuale da quella collettiva.
La considerazione che dobbiamo fare è che la libertà in ogni caso era considerata un bene di cui gli antichi non conoscevano l'esistenza.
L'umanità era oppressa da divinità immaginarie, come nel politeismo e poi, come accadde con il cristianesimo, attraverso la sottomissione ad un peccato originale che nessuno aveva commesso.
1789/1799 RIVOLUZIONE FRANCESE
In quegli anni il pensiero europeo si diffuse al punto che il concetto di libertà individuale e collettivo maturò fino a diventare il primo obiettivo della masse che costò molte vite umane.
La parola liberté fu portata dalla folla come concetto fondamentale della conquista di civiltà e, anche se attenuato da egalité e fraternité, il vero concetto rivoluzionario era che i francesi avevano preso coscienza che l'uomo nasce libero e libero deve vivere per realizzare se stesso.
1825 LA PRIMA LEGGE CONTRO LA SCHIAVITÙ PROMULGATA DA LINCOLN
In America questa legge fu pesantemente contestata al punto che fu necessario scatenare una guerra per imporre a tutti gli stati uniti il principio di civiltà che l'Europa ancora non aveva acquisito. Così furono liberate milioni di persone nell'America del nord e del sud.
1861 ABOLIZIONE DELLA GLEBA IN RUSSIA
Lo zar Nicola I nel 1861 promulgò una legge con la quale si aboliva la servitù della gleba, per la quale il contadino faceva parte della proprietà e veniva classificata come "anima" facendo corpo con i beni materiali. Con questa legge vennero liberati quaranta milioni di schiavi.
1945 FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Fine delle ideologie nazista, fascista e comunista.
1947 LA NOTTE DEL 15 AGOSTO
La notte in cui l'Inghilterra ,che aveva dominato per molti anni sull'intera India, promulgò una legge con la quale si restituiva la sua indipendenza. Fu un provvedimento di grande civiltà e l'Inghilterra ne può andare fiera. Non costò neanche una vita umana obbedendo ai principi della non violenza di Gandhi e dando prova di grande civiltà. Si liberarono milioni di persone che conquistarono per la prima volta la loro libertà.
1958 20 FEBBRAIO
Legge Merlin con la quale le donne italiane diventarono esclusive proprietarie del proprio corpo e lo sfruttamento della prostituzione veniva proibito.
1976 MORTE DI MAO TSE-TUNG
La fine della oppressione dell'ideologia comunista su un popolo ricco di storia e di civiltà si impose in Cina. Basta ricordare a quale abisso di stupidità si era precipitati: nel 1966 Mao aveva fatto stampare in 300 milioni di copie un librettino rosso contenente le sue massime, che i fanatici comunisti di tutto il mondo avevano cercato di imporre al mondo civile. Anche lui aveva cercato di imporlo alla Cina obbligandoli ad impararlo a memoria. Si verificò qualcosa di simile al Corano di Maometto. Questa ondata di fanatismo politico e religioso durò alcuni anni per poi essere dimenticato completamente in Cina.
1989 9 NOVEMBRE DEMOLIZIONE DEL MURO DI BERLINO
Il disfacimento dell'impero sovietico e delle ideologie che avevano costruito il muro che divideva la città di Berlino in due parti politicamente contrapposte. Il muro fu demolito e si scopri che nascondeva il nulla cioè la rivoluzione sovietica non aveva costruito un pensiero che sarebbe rimasto dopo la demolizione.
2018 21 SETTEMBRE
Presso la biblioteca della Royal Accademy a Londra viene scoperta da un ricercatore italiano una lettera dove Galileo Galilei manifesta il suo pensiero sul moto degli astri con grande libertà di pensiero, come se non esistesse l'inquisizione istituita nel 1117 dal concilio lateranense III. L'Inquisizione, per quanto ne sia stata ammessa la crudeltà e atrocità nell'opprimere la libertà di pensiero, in effetti non è mai stata formalmente abolita.
Con la diffusione della lettera autografa di Galileo si demolisce il muro del silenzio virtuale sulla libertà di pensiero che aveva costretto un uomo di grande intelligenza come Galileo al silenzio.
Mi piace, pertanto, considerare questa data come l'inizio di un mondo libero in cui si demolisce il muro del silenzio come avvenne con il muro di Berlino
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