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UN CAMINO DI SCOGLI

I coniugi Salvino e Lia Pecoraro erano una coppia di grande affiatamento e concordia. Li frequentai in occasione del viaggio che facemmo insieme a cavallo nella Loira in Francia e mi resi conto del loro affiatamento e di quel viaggio riporto un caro ricordo. La nostra amicizia proseguì oltre il viaggio e quando acquistarono una villetta sullo splendido golfo di Punta Raisi, proprio a pochi metri di distanza dal mare, mi chiamarono. 
Si rivolsero a me per consigli sulla ristrutturazione e io proposi un arredamento che disegnai con mobili, studiati e progettati secondo le loro esigenze. Nel soggiorno vollero progettato un camino e io ideai un camino anomalo perché ispirato alla scogliera su cui sorgeva la casa. Il camino doveva essere in scogli, rocce naturali lavorate dal mare, prelevati dalla costiera in modo che riportassero l'atmosfera esterna anche all'interno della casa. L'idea mi diede da fare e girai la costa cercando scogli interessanti: con notevole pazienza ne individuai alcuni e li feci portare in casa. Poi con gli operai cominciai a costruire il camino con solo blocchi di roccia: uno di questi, il più grande, mi servì per fare da architrave e tutti gli altri li utilizzai come se il camino nascesse dal pavimento.
Alla fine restai molto soddisfatto di questo camino/scultura che caratterizzò molto la villa, portando il profumo del mare in casa...

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