Giordano Bruno, fu un uomo che precorse il Rinascimento sotto tre aspetti: quello filosofico, astronomico e religioso, anticipando i liberi pensatori.
Da giovane aderì all'Ordine Domenicano, ma se ne allontanò rapidamente, perché le sue idee sull'infinito non concordavano con quelle della Bibbia.
Iniziò, dunque a viaggiare per tutta l'Europa, prendendo contatto con le maggiori autorità del tempo. Le sue idee sull'infinito erano talmente originali e precorritrici di quello che sarebbe stato scoperto molti anni dopo. In Svizzera conobbe Calvino, aderì al suo credo ma se ne distaccò subito. Poi in Germania conobbe e condivise il movimento Protestante, ma anche in questo caso se ne distaccò. Andò in Inghilterra, dove visse poco tempo e quando tornò in Italia a Venezia il Doge lo fece arrestare: passò 5 anni in carcere per poi venire condannato al rogo dall'Inquisizione nel 1600. La morte di quest'uomo libero ed innocente, rimane uno degli atti più scellerati mai compiuti e peserà sulle coscienze degli uomini di chiesa rimanendo una macchia indelebile nella storia del cristianesimo.
Per noi, liberi pensatori, Giordano Bruno rimane un faro del pensiero libero e, come Socrate e Gesù, fu vittima delle sue idee, troppo innovative e rivoluzionarie per il suo tempo..
Propongo che la Chiesa Cattolica, proclami Santo Giordano Bruno, che fu dichiarato eretico e condannato al rogo, così come successe per Giovanna D'Arco.
Bisogna che la chiesa romana faccia abiura dei suoi errori e riconosca il valore di questo frate domenicano, che desiderava solo esprimere le sue idee sull'Universo.
A me questo frate risulta particolarmente vicino perché mi sento un libero pensatore e come lui sarei pronto a finire sul rogo per le sue idee.
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