Quando avevo ancora i calzoni corti, all'età di tredici anni, a scuola portarono in aula un giornale ricco di immagini assai tragiche della rivoluzione russa. C'erano fotografie che facevano vedere la strage della famiglia Romanov, queste immagini, mi avevano fortemente colpito ed il professore lo capì, mi chiamò e mi disse:"Tu domani terrai una conferenza ai tuoi compagni sul comunismo in Russia".
Mi sedetti in cattedra e pur essendo giovanissimo, feci le mie riflessioni sulle barbarie di un'ideologia assai spietata e se questa si fosse diffusa in Italia avremmo visto uguali barbarie. Purtroppo, in Italia, con gli anni si sono visti molti cittadini conquistati dall'ideologia comunista, che io osteggiavo aspramente.
Mi sedetti in cattedra e pur essendo giovanissimo, feci le mie riflessioni sulle barbarie di un'ideologia assai spietata e se questa si fosse diffusa in Italia avremmo visto uguali barbarie. Purtroppo, in Italia, con gli anni si sono visti molti cittadini conquistati dall'ideologia comunista, che io osteggiavo aspramente.
Per anni, dovetti sopportare di vivere in famiglie comuniste, che avevano sposato in pieno, l'ideologia comunista. Era duro, per me sentire discorsi comunisti, che per educazione, non contestavo.
Quando cadde il muro di Berlino, tutti scoprirono l'immenso errore che avevano fatto, e come le lumache si ritirarono nel proprio guscio.
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